L’enoturismo è il turismo tematico dove il soggetto principe è il vino.
E’ un settore che in Italia è in forte espansione soprattutto negli ultimi anni,fior fiore all’occhiello per lo sviluppo economico dei territori rurali; concentrato maggiormente nell’ultima settimana di Maggio, dove in tutta Italia c’è l’evento Cantine Aperte, ma che pian piano si sta spalmando in tutto l’arco dell’anno.
Qual’e l’identikit del turista tipico? Moltissimi stranieri optano per una vacanza enoturistica nella nostra magnifica penisola già da molto tempo, anche noi italiani ci stiamo piano piano rendendo conto della ricchezza che abbiamo, infatti si nota proprio in questi ultimi anni una sostanziale crescita di questa tipologia di turismo finalmente anche fra le nostre scelte.
La fascia media del turista è tra i 20 ed i 50 anni,solitamente coppie o piccoli gruppi di amici che decidono di concedersi una mini vacanza nel segno del relax, del gusto e dei paesaggi suggestivi.
Molto in voga negli ultimi due tre anni è addirittura il matrimonio in vigna,si sceglie quindi come cornice e location del matrimonio una cantina che mette a disposizione gli spazi interni ed esterni per celebrare il ricevimento direttamente immersi nei vigneti, molte strutture poi offrono anche come servivio aggiuntivo, sicuramente gradito agli sposi e agli invitati , la possibilità di pernottare direttamente li.
come si organizza il viaggio? solitamente si sceglie una regione italiana e si vanno a scoprire le cantine attraverso visite guidate e degustazioni di vini e prodotti tipici.
L’enoturismo è sia per gli intenditori, ma anche per i profani, per chi ha voglia di concedersi un week end estraniandosi dal mondo caotico.
L’enoturismo pero’ non è solo un turismo che appaga il gusto; L’enoturismo è un turismo che coinvolge tutti i 5 sensi e forse anche l’anima.
Si decide la meta, si parte per un week end, staccando da tutto, dai ritmi serrati della città, dal tempo scandito dall’orologio, si prende e si va…raggiunto il luogo prescelto ci si sente subito meglio, immersi in uno spettacolo di colori che solo la natura ci sa dare, l’aria è pulita e piu’ frizzante, gli orizzonti sono sconfinati, intorno a noi solo vigenti.
Le degustazioni sia dei vini che dei prodotti tipici sono d’obbligo, tra l’altro in molte cantine è possibile, prenotando, fare una visita guidata proprio nel vigneto e poi nella parte produttiva dell’azienda, scoprendo tutto il processo di creazione del vino, dall’acino dell’uva alla bottiglia etichettata.
L’italia è una penisola ricchissima di zone rurali impiegate nella coltivazione delle vigne, da Nord a Sud abbiamo una ampissima scelta di vini diversi dalle caratteristiche peculiari: dai rossi caldi e avvolgenti ai bianchi frizzantini, a quelli piu’ fruttati.
Regione Principe dell’enoturismo è sicuramente la Toscana, con le sue zone collinari che sembrano disegnate, Regione che ha molto investito per lo sviluppo di questo settore anche a livello teconogico crando per esempio, una apposita applicazione per tracciare tutte le cantine della zona, in modo da facilitare il turista a trovare la Cantina piu’ vicina alle sue esigenze.
Se è vero che “Il miracolo del vino consiste nel rendere l’uomo
ciò che non dovrebbe mai cessare di essere: amico dell’uomo”Ernst Engel (1821 – 1896) allora speriamo che la crescita di questo settore turistico faccia bene alla nosta Italia, ma anche a noi uomini, che abbiamo sempre piu’ bisogno di sentimenti puri e veri.
Suggeriamo il sito: agricolamatteoli.it