Una gita in Trentino è sempre un’ottima idea, sia con la bella stagione che quando cade la neve. Molti luoghi sono ben noti, soprattutto quelli più turistici, ma molti non sanno che le meraviglie di questo territorio sembrano quasi essere infinite, basti solo pensare alla miriade di castelli che si possono visitare e che racchiudono, per la maggior parte, opere d’arte, mostre ed eventi che li rendono ancora più unici. Uno di questi è Castel Beseno, la più grande fortezza del Trentino che si erge con le sue possenti mura difensive in una posizione strategica che abbraccia tutta la Vallagarina.
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Castel Beseno, una posizione strategica per una potente fortezza
Questo magnifico castello si trova in cima a un colle situato tra Rovereto e Trento, nel comune di Besanello. La sua posizione strategica gli ha permesso di assistere a diverse battaglie, alcune delle quali anche molto cruente. Il castello, infatti, si trova sulla via che collega Italia e Mitteleuropa. Una delle battaglie più famose che si combatterono fu quella di Calliano nel 1487 che vide come protagonisti le truppe tirolesi e veneziane, battaglia dalla quale uscì vincente l’esercito tirolese che arrestò l’avanzata delle truppe veneziane verso Trento. I conti Trapp, proprietari dal 1470 del castello, nel 1973 lo donarono alla Provincia autonoma di Trento.
Oggi il castello, recentemente restaurato, è una fortezza davvero impressionante, con possenti mura e un’austerità che incute timore reverenziale, ma che ospita al suo interno manifestazioni culturali di grande rilievo e diverse rievocazioni storiche.
Visite al pubblico
Il castello è oggi visitabile. Nelle sale di Marcaburno c’è un’esposizione permanente interamente dedicata alla battaglia di Calliano, raccontata mediante supporti multimediali, armature da provare, stemmi, e si possono perfino maneggiare le armi del XV e XVII secolo, imparando le principali tecniche di combattimento del periodo. Si prosegue con una passeggiata nell’ampio campo dei tornei, per poi proseguire lungo i bastioni lunati e lungo il camminamento della ronda. Da qui si può godere una spettacolare vista sulla valle dell’Adige, mentre a est si scorgono gli altipiani dei cimbri. Sulla Piazza Grande, invece, si affaccia il Palazzo Comitale.
Dove dormire vicino al castello
Ovviamente in zona non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra B&B, rifugi, pensioni, ostelli, agriturismi, ma anche diversi hotel, è impossibile non trovare quello più consono alle proprie esigenze. Non solo, ci sono anche diversi hotel che oltre a essere dotati di tutti i comfort, dispongono di una piscina la cui azienda produttrice è italiana, quindo massima qualità, per le calde giornate estive, per unire il fascino della scoperta al piacere del relax.